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LA PLENARIA DELLA CORTE SUPREMA MESSICANA E LA VALIDITÀ DELLE SUE SENTENZE NEL RICORSO DI REVISIONE DI AMPARO: YULHMA V. BALDERAS ORTIZ.

LA PLENARIA DELLA CORTE SUPREMA MESSICANA E LA VALIDITÀ DELLE SUE SENTENZE NEL RICORSO DI REVISIONE DI AMPARO

di Avv. Yulhma V. Balderas Ortiz
Dottore di ricerca in Diritto pubblico, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Finito l’iter processuale, il Giudice Costituzionale Istruttore-Relatore, proporrà alla Plenaria della Corte Suprema Messicana, il progetto di sentenza relativo al ricorso di revisione di amparo in esame.

La sentenza deve contenere i seguenti elementi costitutivi: I) La concisa esposizione delle norme o trattati internazionali oggetto del ricorso di amparo; II) I precetti costituzionali che nel caso in esame si considerino violati; III) L’indicazione del giudice costituzionale istruttore-relatore; IV) L’indicazione delle parti o dei loro patrocinatori (tramite l’eventuale ricorso “adesivo”); V) La concisa esposizione dei motivi in fatto o in diritto della decisione; VII) I dispositivi che decretino il c.d. sobreseimiento, o dichiarino la costituzionalità o incostituzionalità delle norme; VIII) Fissare con precisione gli effetti del pronunciamento, e se del caso, indicare quali sono gli organi obbligati ad adempirlo; IX) La data della deliberazione; X) La sottoscrizione di tutti i giudici costituzionali (11).

Inoltre, la Corte Suprema nell’emettere la sentenza⌊1⌋ osserverà le seguenti regole: 1) Dovrà correggere le omissioni o gli errori che rilevi nella citazione dei precetti legali riportati nel ricorso (in favor del quejoso); 2) Dovrà se lo riterrà necessario, provvedere alla correzione delle omissioni o degli errori che rilevi nel ricorso (in favor del quejoso) e volti a sostenere l’incostituzionalità delle norme impugnati; 3) Potrà fondare la dichiarazione di incostituzionalità segnalando la violazione di qualsiasi precetto costituzionale, anche se questo non è stato segnalato da parte del ricorrente (in favor del quejoso); 4) Potrà dichiarare l’incostituzionalità delle norme impugnate, solo quando la sentenza è adottata con la maggioranza dei voti dei giudici costituzionali che siano favorevoli a tale dichiarazione di invalidità ⌊2⌋.

L’effetto della dichiarazione di incostituzionalità di una norma è “silenziosa e preventiva” in virtù del fatto che, induce il Legislatore a svolgere i suoi compiti con maggiore attenzione e con il dovuto rispetto dei principi costituzionali⌊3⌋. Infatti, quando si dichiara l’incostituzionalità di una norma tramite una pronuncia della Corte Suprema, si crea un precedente che sarà preso in considerazione da tutti gli organi legislativi; 5) La Corte Suprema potrà ordinare il rigetto del ricorso e la sua archiviazione, quando la sentenza volta a determinare l’incostituzionalità della norma impugnata, non sia approvata dalla rispettiva maggioranza dei voti richiesta dalla Legge. È importante segnalare che se il Giudice costituzionale nel momento di emettere la sentenza nel giudizio di amparo, dissente dalla maggioranza, ha la facoltà di formulare i c.d. votos particulares, che verranno poi riportate nella rispettiva sentenza⌊4⌋.

Gli effetti delle sentenze sono pro futuro, e mai retroattivi, a meno che si tratti di una norma in materia penale. Le pronunce in ogni caso produrranno i loro effetti a partire della data indicata dalla Corte Suprema. Le ragioni (la giurisprudenza ⌊5⌋) contenute nella motivazione della sentenza, che dichiara l’incostituzionalità della norma impugnata, e che sia stata approvata dalla rispettiva maggioranza dei voti richiesta dalla Legge, dovranno essere osservate obbligatoriamente dalla 1ª e 2ª Sezione della Corte Suprema, i Tribunali Monocratici, i Tribunali Collegiali Circoscrizionali ⌊6⌋, i Giudici Distrettuali, i Tribunali Militari, i Tribunali Agrari, i Tribunali Giudiziari dell’Ordine Comune degli Stati Federati e dal Distretto Federale (Città del Messico), i Tribunali Amministrativi e Tribunale del Lavoro siano essi federali o locali.

In seguito alla pronuncia della sentenza, la Corte Suprema ne ordina la trasmissione al giudice, singolo o collegiale davanti al quale pende la causa (ovvero da cui è sorta la sentenza esaminata), insieme con gli atti, al fine di provvedere al suo adempimento. La sentenza ⌊7⌋ che concede l’amparo richiesto, dovrà essere adempiuta dalle c.d. autorità responsabili entro le 24 ore ⌊8⌋, e dovrà essere comunicata tale circostanza alla Corte Suprema. In caso di inadempimento della sentenza, la Legge di Amparo ⌊9⌋ dispone che la c.d. autorità responsabile che non attui la pronuncia emessa nel giudizio di amparo che sia favorevole alla parte lesa, potrà essere denunciata dal c.d. quejoso, dinanzi all’autorità superiore gerarchicamente, affinché emetta il provvedimento relativo all’eventuale rimozione ipso facto dalla carica del pubblico funzionario responsabile dell’inadempimento. Oltre alla denuncia davanti al Giudice Distrettuale al fine di essere giudicato in termini del Codice Penale Federale per il delitto di abuso di autorità ⌊10⌋, nell’amministrazione della giustizia.

Per quanto riguarda le regole ⌊11⌋ applicabili nelle sentenze analoghe originate dai giudizi di amparo e dalle c.d. azioni di incostituzionalità, la Corte Suprema ha disposto che a richiesta di uno dei giudici costituzionali, e tramite le ordinanze generali potrà ritardare la decisione dei giudizi di amparo davanti ad essa in esame, fino al momento in cui non sia emessa la pronuncia relativa alla questioni di costituzionalità.

Il Presidente della Corte Suprema, d’ufficio o su richiesta di parte, può ordinare che due o più giudizi di amparo siano riuniti alla medesima udienza per essere discussi in maniera congiunta. La riunione di giudizi di amparo opera sempre che in loro si impugni la stessa norma. Nell’ipotesi in cui esista connessione fra le c.d. azioni di incostituzionalità, e fra le c.d. controversie costituzionali, e giudizi di amparo, si procede al differimento delle prime, fino a quando non sia emessa la pronuncia nella c.d. azione di incostituzionalità. In questo caso ⌊12⌋ non decorrono i termini pregiudiziali dell’istanza ⌊13⌋.

L’obiettivo del differimento dei processi costituzionali sembra essere quello di dare priorità alle pronunce generali su quelle particolari, al fine di evitare l’esistenza di esiti contraddittori in entrambi i processi ⌊14⌋. A tale proposito, conviene far notare che esiste una considerevole asimmetria fra i processi costituzionali, e che ciò provoca situazioni assai confuse. Infatti, se per annullare una norma nella c.d. azione di incostituzionalità è richiesta una maggioranza qualificata di 8 voti, per dichiarare l’incostituzionalità di una norma nel giudizio di amparo basta la maggioranza semplice dei voti. Perciò, può accadere che sia differito il processo di un giudizio di amparo, e sia risolta la c.d. azione di incostituzionalità, ma senza che in questa si dichiari l’incostituzionalità della norma (perché non è possibile raggiungere la maggioranza), e poi risolvere il giudizio di amparo dichiarando la incostituzionalità della norma con una maggioranza semplice dei voti, tale circostanza può portare a una situazione di notevole arbitrarietà.

Al fine di dare uno esempio di quanto è stato detto, possiamo ricordare il lavoro svolto nel giudizio di amparo in sede di revisione dinanzi alla Corte Suprema, è da notare che nel 2009 ⌊15⌋ sono stati sollevati e risolti 1543 ricorsi, così suddivisi:

Nella Prima Sezione della Corte Suprema, sono stati sollevati e risolti 359 ricorsi contro le sentenze dei Tribunali Collegiali Circoscrizionali e Tribunali Monocratici Circoscrizionali nelle materie: (42%) amministrativa, (26%) civile, e (32%) penale. Inoltre, 351 ricorsi contro le sentenze dei Giudici Distrettuali nelle materie: (77%) amministrativa, (9%) civile, e (14%) penale. Nei ricorsi contro le sentenze dei Tribunali Collegiali e Tribunali Monocratici, sono state rese il 68% fra sentenze di accoglimento e dispositivi di non fondatezza ed il 32% di decisioni di rigetto. Invece, in quelle contro le sentenze dei Giudici Distrettuali il 92% fra sentenze di accoglimento e dispositivi di non fondatezza e l’8% di decisioni di rigetto.

Nella Seconda Sezione della Corte Suprema sono stati sollevati e risolti 276 ricorsi contro le sentenze dei Tribunali Collegiali Circoscrizionali e dei Tribunali Monocratici Circoscrizionali, di cui 198 ricorsi in materia amministrativa, 10 ricorsi in materia agraria, e 68 ricorsi in materia del lavoro. Inoltre, 542 ricorsi contro le sentenze dei Giudici Distrettuali, 100% di natura amministrativa. Sono state rese inoltre nei ricorsi contro le sentenze dei Tribunali Collegiali e Tribunali Monocratici il 25.89% fra sentenze di accoglimento e dispositivi di non fondatezza ed il 35.05% di decisioni di rigetto. Invece, in quelle contro le sentenze dei Giudici Distrettuali il 21.35% fra sentenze di accoglimento e dispositivi di non fondatezza ed il 5.30% di decisioni di rigetto. Per quanto riguarda l’Assemblea Plenaria della Corte Suprema, sono stati sollevati e risolti 384 ricorsi di revisione di amparo.

Le sentenze di accoglimento hanno prodotto criteri giurisprudenziali: sulla libertà sessuale e sulle pari opportunità dei cittadini, sulla garanzia di non discriminazione, sulla uguaglianza tributaria nei confronto delle pubbliche istituzioni, sulle disposizioni che regolano la base imponibile e le regole per il calcolo dei contributi, sulle libertà di espressione e di informazione, sui diversi gradi di responsabilità degli autori e degli editori sulle loro pubblicazioni ed opinioni, sul principio di presunzione di innocenza e di dovuto processo, e sui requisiti per l’esercizio delle diverse specializzazioni mediche.

NOTE:

⌊1⌋ Cfr. H. FIX-ZAMUDIO, Ensayos sobre el derecho de amparo, cit., pp. 67 ss; A. DEL CASTILLO DEL VALLE, Primer  Curso de amparo, cit., pp. 52 ss.

⌊2⌋ Cfr. A. DEL CASTILLO DEL VALLE, Secondo Curso de amparo, cit., pp. 181 ss; E. FERRER MAC-GREGOR, La Acción Constitucional de Amparo en México y España, cit., pp. 263 ss.

⌊3⌋ Cfr. H. FIX-FIERRO, La Reforma Judicial de 1994 y las Acciones de Inconstitucionalidad, Instituto de Documentación e Investigación Jurídicas de la Facultad de Derecho de la Universidad Panamericana, n. especial, Reforma Judicial, vol. 13, Messico, 1995, p. 109.

⌊4⌋ Tale situazione opera sempre che i voti particolari siano presentati entro i cinque giorni successivi alla data dell’udienza.

⌊5⌋ Cfr. H. FIX-ZAMUDIO, Ensayos sobre el derecho de amparo, cit., pp. 74 ss; A. DEL CASTILLO DEL VALLE, Secondo Curso de amparo, cit., pp. 192 ss.

⌊6⌋ É da notare che quando i Tribunali Collegiali Circoscrizionali sostengono tesi contraddittorie nei giudizi di amparo di loro competenza, i giudici costituzionali della Corte Suprema, il Procuratore Generale della Repubblica, i suddetti tribunali e le parti che intervengono nei giudizi in cui tali tesi sono sostenute, possono denunciare il contrasto dinanzi alla competente Sezione della Corte Suprema, affinché questa decida la tesi che deve prevalere. Quando le Sezioni della Corte Suprema sostengono tesi contraddittorie nei giudizi di amparo di loro competenza, ciascuna delle Sezioni, il Procuratore Generale della Repubblica e le parti che intervengono nei giudizi in cui tali tesi sono sostenute, possono denunciare il contrasto dinanzi alla Corte Suprema, che in Seduta Plenaria, decide la tesi che deve prevalere. Le risoluzioni pronunciate dalle Sezioni o dalla Plenaria della Corte Suprema nei casi previsti dai due commi precedenti, hanno il solo effetto di fissare definitivamente la giurisprudenza e non investono le situazioni giuridiche concrete derivanti dalle sentenze emanate nei giudizi in cui si è verificato il contrasto.

⌊7⌋ Per un esame delle pronunce rilevanti in materia di amparo davanti alla Corte Suprema, v. il sito www.scjn.gob.mx: Amparo en revisión 962/2008, Registro n. 21330; Amparo en revisión 1614/2005, Registro n. 20904, Attore: César Guerrero Zavala; Amparo Directo en revisión 1242/2007, Registro n. 20680, Attore: Alta Confección Nacional, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 959/2007, Registro n. 20682, Attore: Arturo Ponce Guadián; Amparo Directo en revisión 1202/2007, Registro n. 20523, Attore: Marcos Castellanos RodríguezAmparo Directo en revisión 1174/2007, Registro n. 20522, Attore: Proyectos Inmobiliarios de Culiacán, S.A. de C.V.; Amparo en revisión 1718/2006, Registro n. 20432, Attore: María de la Luz Becerra Olvera y OtrasAmparo en revisión 50/2007, Registro n. 20322, Attore: Director de lo Contencioso y Procedimientos Constitucionales, en Representación de la Cámara de Diputados; Amparo Directo en revisión 81/2007, Registro n. 20320, Attore: D y M Elien’s, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 795/2006, Registro n. 20154, Attore: Carpicentro, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 890/2003, Registro n. 20029, Attore: Industrias Negromex, S.A. de C.V.;  Amparo Directo en revisión 2095/2005, Registro n. 19901, Attore: Desarrollo Iberoamericano, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 479/2000, Registro n. 19761, Attore: Amelia Oceguera VázquezAmparo en revisión 1475/2005, Registro n. 19700, Attore: María del Consuelo Buendía Ramírez; Amparo Directo en revisión 514/2006, Registro n. 19699, Attore: Productos Adex, S.A. de C.V.; Amparo en revisión 1753/2005, Registro n. 19573, Attore: Joel Bustamante Sierra; Amparo Directo en revisión 2085/2005, Registro n. 19528, Attore: Ricardo Roldán Zamudio; Amparo en revisión 1314/2005, Registro n. 19529, Attore: Siembra, Cultivo y Cosecha del Noroeste, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 22/2004, Registro n. 19390, Attore: Comunicable, S.A.; Amparo Directo en revisión 1994/2005, Registro n. 19358, Attore: Sueño Mexicano, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 2475/96, Registro n. 19217, Attore: Banca Cremi, S.A.; Amparo Directo en revisión 1873/2004, Registro n. 19120, Attore: Juan Maceda Rodríguez; Amparo en revisión 549/2003, Registro n. 18927, Attore: Natsteel Electronic Systems, S.A de C.V.; Amparo en revisión 1340/2004, Registro n. 18798, Attore: Armando Bernal Estrada y Otro; Amparo Directo en revisión 1334/2002, Registro n. 18791; Amparo Directo en revisión 1574/2004, Registro n. 18722, Attore: Grupo Maz, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 898/2003, Registro n. 18198, Attore: José Francisco Macías Rosales; Amparo en revisión 2948/98, Registro n. 17929, Attore: Inmobiliaria Ascencio Carrera, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 30/2003, Registro n. 17573, Attore: Americana de Fianzas, S.A.; Amparo en revisión 109/2002, Registro n. 17391, Attore: Bufete Serrano de la Vega, S.C.; Amparo en revisión 26/2002, Registro n. 17341, Attore: Compañía Baja Gas, S.A. de C.V.; Amparo en revisión 538/99, Registro n. 17099, Attore: Jesús Manuel Guillén Estrada y Otros; Amparo Directo en revisión 1710/2001, Registro n. 17062, Attore: R.R. Donnelley México, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 1111/2001, Registro n. 17070, Attore: Grupo Lorell, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 279/99, Registro n. 17015, Attore: Occidental de Hoteles, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 2215/98, Registro n. 17016, Attore: El Pollo Marino de Miramar, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 939/2001, Registro n. 7492, Attore: Guillermo González Martínez y Otra; Amparo en revisión 1195/99, Registro n. 7304, Attore: Electrotécnica de Piedras Negras, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 1124/2000, Registro n. 7163, Attore: Abel Hernández Rivera y Otros; Amparo en revisión 612/2000, Registro n. 7034, Attore: María Guadalupe Leo Ramírez; Amparo en revisión 2021/99, Registro n. 6880, Attore: José de Jesús Rentería Núñez; Amparo en revisión 1836/99, Registro n. 6716, Attore: Leonel Cázares Elizondo; Amparo en revisión 2910/97, Registro n. 1812, Attore: Grant Prideco, S.A. de C.V.; Amparo en revisión 1334/98, Registro n. 6014, Attore: Manuel Camacho Solís; Amparo en revisión 3387/97, Registro n. 5720, Attore: Gladys Franco Arndt; Amparo Directo en revisión 3395/98, Registro n. 5620, Attore: Asociación de Colonos del Complejo Industrial Balvanera, Asociación Civil; Amparo Directo en revisión 1756/98, Registro n. 5570, Attore: Inmobiliaria Urecho, S.A. de C.V; Amparo en revisión 2418/98, Registro n. 5571, Attore: Sergio Fernández Mendoza; Amparo Directo en revisión 2505/97, Registro n. 5367, Attore: MSG Arquitectura, Diseño y Planeación, S.A. de C.V. y Otro; Amparo en revisión 2138/96, Registro n. 5180, Attore: María de Lourdes Madrazo Cuéllar; Amparo Directo en revisión 2822/97, Registro n. 5092, Attore: Gabriel Salomón Sosa; Amparo en revisión 3161/97, Registro n. 5089, Attore: Salomón Cohen Beraun; Amparo Directo en revisión 723/98, Registro n. 4973, Attore: Instituto Nacional de Cancerología; Amparo en revisión 2639/96, Registro n. 1809, Attore: Fernando Arreola Vega; Amparo en revisión 203/97, Registro n. 4685, Attore: Promotora Turística Nizuc, S.A de C.V.; Amparo Directo en revisión 1720/97, Registro n. 4466, Attore: Luis Arturo García Loredo y Otros; Amparo en revisión 1570/96, Registro n. 4421, Attore: Alfredo Araiz Gauna; Amparo en revisión 2647/96, Registro n. 4140, Attore: Tintorey, S.A. de C.V. y Otros; Amparo Directo en revisión 1842/95, Registro n. 3440, Attore: Irma Echeverria Otero y Otra; Amparo Directo en revisión 799/94, Registro n. 3387, Attore: Troy Asesores, S.C.; Amparo Directo en revisión 682/91, Registro n. 3391, Attore: Matsushita Industrial de Baja California, S.A. de C.V.; Amparo Directo en revisión 2418/90, Registro n. 3189, Attore: Servicio San Felipe, S.A; Amparo Directo en revisión 1340/94, Registro n. 3041, Attore: Eloisa Bojorquez Viuda de Nuñez; Amparo Directo en revisión 1532/94, Registro n. 3011, Attore: Pedro Hernandez Garza; Amparo Directo en revisión 879/94, Registro n. 2107, Attore: Felix Rosas Valencia; Amparo en revisión 2971/88, Registro n. 17036, Attore: Andres Liñan Ibarra.

⌊8⌋ Cfr. H. FIX-ZAMUDIO, Ensayos sobre el derecho de amparo, cit., pp. 71 ss; A. DEL CASTILLO DEL VALLE, Secondo Curso de amparo, cit., pp. 182 ss.

⌊9⌋ V. gli articoli 208 e 209, della Legge di Amparo.

⌊10⌋ Cfr. H. FIX-ZAMUDIO, Ensayos sobre el derecho de amparo, cit., pp. 78 ss; A. DEL CASTILLO DEL VALLE, Secondo Curso de amparo, cit., pp. 208 ss.

⌊11⌋ V. gli articoli 37 e 69, della Legge di esecuzione dei commi I e II dell’articolo 105 della Costituzione Federale.

⌊12⌋ V. l’articolo 74, comma V, della Legge di Amparo. Inoltre v. il sito www.scjn.gob.mx, ricerca per voce del criterio giurisprudenziale del titolo: “Caducidad de la instancia. El auto del Presidente de la Suprema Corte de Justicia que ordena pasar los autos a la Sala correspondiente para que ésta se avoque al conocimiento del asunto, interrumpe el plazo relativo”, della Plenaria della Corte Suprema, Registro n. 53.

⌊13⌋ Salvo il disposto della parte finale del comma II, dell’articolo 22 della Legge di Amparo, può essere decretata l’estinzione del giudizio di amparo o la decadenza dall’istanza per inattività del ricorrente o dell’appellante quando, rispettivamente, l’atto impugnato è di carattere civile o amministrativo, nei casi e nei termini stabiliti dalla Legge Regolamentare. La decadenza dall’istanza lascia ferma la sentenza impugnata.

⌊14⌋ V., J. BRAGE CAMAZANO, La acción de inconstitucionalidad, cit., pp. 95 ss.

⌊15⌋ Cfr. Relazione sui lavori dell’Assemblea Plenaria e delle 1 e 2 Sezione della Corte Suprema del 2009, in www.scjn.gob.mx.

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