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TERMINI PROCESSUALI NELLA C.D. CONTROVERSIA COSTITUZIONALE, DAVANTI ALLA CORTE SUPREMA DI GIUSTIZIA FEDERALE MESSICANA: YULHMA V. BALDERAS ORTIZ.

TERMINI PROCESSUALI NELLA C.D. CONTROVERSIA COSTITUZIONALE, DAVANTI ALLA CORTE SUPREMA DI GIUSTIZIA FEDERALE MESSICANA

di Avv. Yulhma V. Balderas Ortiz
Dottore di ricerca in Diritto pubblico, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

I termini processuali per la proposizione della domanda relativa alla c.d. controversia costituzionale, sono disposti nell’articolo 21, della Legge di Esecuzione dei commi I e II, dell’articolo 105 della Costituzione Federale. L’attore al fine di sollevare conflitto di attribuzione, dinanzi alla Corte Suprema ha i seguenti termini: 1) Per quanto concerne gli atti, 30 giorni decorrenti dal giorno in cui conformemente alla legge che lo regola si producono gli effetti della notificazione della pronuncia o dell’atto che si impugna; ovvero da quello in cui si abbia avuto conoscenza degli stessi o della loro esecuzione; o da quello in cui il ricorrente ritenga di avere avuto conoscenza; 2) Per quanto concerne le norme[1], 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data della loro pubblicazione, ovvero dal giorno successivo in cui si pronuncia il primo atto di applicazione della norma oggetto della controversia; 3) Per quanto concerne i conflitti di attribuzioni diversi da quelli di cui all’articolo 73, comma IV, della Costituzione Federale, 60 giorni successivi a decorrere della data di entrata in vigore della norma, ovvero della data di esecuzione dell’atto da cui ha origine.

Ogni pronuncia della Corte Suprema deve essere notificata il giorno successivo, a quello in cui è stata emessa, tramite pubblicazione un apposito elenco o attraverso l’invio presso il domicilio delle parti, dall’ufficiale giudiziario o tramite posta con certificazione e con avviso di ricevimento. Nei casi urgenti, la notificazione può essere effettuata per via telegrafica[2].

Nel processo costituzionale dinanzi alla Corte Suprema, si considereranno non festivi tutti i giorni indicati dalla Legge Organica del Potere Giudiziario della Federazione. I termini si computano secondo le seguenti modalità: 1) I termini cominciano a decorrere il giorno seguente alla data di notifica, compreso il giorno di scadenza; 2) I termini sono computati soltanto i giorni non festivi; 3) I termini non vengono computati durante il periodo di pausa o nel periodo di sospensione dei lavori della Corte.

Le notificazioni indirizzate al Presidente vengono effettuate al Segretario di Stato, al Capo di Dipartimento Amministrativo, o al Consigliere Giuridico del Governo. Le parti possono designare una o più persone per ricevere le notificazioni, prendere visione degli atti e ricevere gli atti introduttivi. Le parti sono obbligate a ricevere le notifiche indirizzate ai propri uffici, al domicilio o nel luogo in cui risiedono. Nel caso di notificazioni effettuate dall’ufficiale giudiziario, questi dovrà indicare il nome della persona che riceve l’atto. Nel caso in cui questi si rifiuti di firmare la notificazione o di ricevere l’atto, la notifica si riterrà comunque legittimamente effettuata[3].

Le notificazioni produrranno i loro effetti a partire dal giorno seguente alla loro effettuazione nelle forme di legge. Le notificazioni non realizzate nella forma stabilita dalla legge sono nulle. Con la dichiarazione di nullità viene comminata la multa[4] da uno a dieci giorni al responsabile. In caso di recidiva è prevista la destituzione dall’incarico[5].

Le domande o le azioni il cui termine stia per scadere possono essere presentate anche fuori dall’orario di lavoro, davanti al Segretario Generale delle Ordinanze o davanti al personale preposto[6]. Se le parti risiedono fuori dal luogo in cui ha sede la Corte Suprema, le domande si considerano tempestivamente proposte se i relativi atti e documenti sono depositati nei termini previsti, presso gli uffici postali per la spedizione tramite raccomandata con avviso di ricevimento, o dall’ufficio telegrafico. In questi casi la domanda si intende presentata nella data in cui, la stessa è stata depositata presso l’ufficio postale o è stata inviata dall’ufficio telegrafico, qualora questi ultimi siano ubicati nel luogo di residenza delle parti[7].

NOTE: 

[1]Al riguardo v. il sito www.scjn.gob.mx, ricerca per voci dei criteri giurisprudenziali: “Acción y reconvención en materia de controversias constitucionales. Su fundamento legal.”, Registro n. 178088, della Nona Epoca, della 1 Sezione della Corte Suprema, Tomo XXII, luglio 2005, p. 957; “Controversias constitucionales. Momento en que inicia el plazo para hacerlas valer, con motivo de la publicación de las normas generales impugnadas, anterior a la fecha en que entró en vigor la Ley Reglamentaria de las fracciones I y II del artículo 105 de la Constitución Política de los Estados Unidos Mexicanos”, Registro n. 198725, della Nona Epoca, della Plenaria della Corte Suprema, Tomo V, maggio 1997, p. 416; “Controversias constitucionales. el plazo para impugnar el decreto de creación de un nuevo municipio debe computarse a partir de que la parte actora tiene conocimiento de aquél, aunque todavía no haya entrado en vigor.”, Registro n. 175353, della Nona Epoca, della 1 Sezione della Corte Suprema, Tomo XXIII, aprile 2006, p. 821; “Controversias constitucionales. Oportunidad para promoverlas cuando se impugnen normas generales”, Registro n. 198726, della Nona Epoca, della Plenaria della Corte Suprema, Tomo V, maggio 1997, p. 474; “Controversias constitucionales. El desistimiento de la demanda puede hacerse en cualquier etapa del procedimiento, siempre y cuando sea expreso y se refiera a actos y no a normas generales.”, Registro n. 178008, della Nona Epoca, della Plenaria della Corte Suprema, Tomo XXII, luglio del 2005, p. 917.

[2]V. l’articolo 4 della Legge di Esecuzione dei commi I e II dell’articolo 105, della Costituzione Federale.

[3]V. l’articolo 5 della Legge di Esecuzione dei commi I e II dell’articolo 105, della Costituzione Federale.

[4]V. l’articolo 9 della Legge di Esecuzione dei commi I e II dell’articolo 105, della Costituzione Federale.

[5]V. l’articolo 6 della Legge di Esecuzione dei commi I e II dell’articolo 105, della Costituzione Federale.

[6]V. l’articolo 7 della Legge di Esecuzione dei commi I e II dell’articolo 105, della Costituzione Federale.

[7]V. l’articolo 8 della Legge di Esecuzione dei commi I e II dell’articolo 105, della Costituzione Federale.

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