Copyright 2017 Studio Futuroma

Back
YULHMA VIRGINIA BALDERAS ORTIZ > COMPARATIVE LAW  > LE FONTI SUL SISTEMA DI GIUSTIZIA COSTITUZIONALE DELLA CORTE SUPREMA FEDERALE MESSICANA: YULHMA V. BALDERAS ORTIZ.

LE FONTI SUL SISTEMA DI GIUSTIZIA COSTITUZIONALE DELLA CORTE SUPREMA FEDERALE MESSICANA: YULHMA V. BALDERAS ORTIZ.

LE FONTI SUL SISTEMA DI GIUSTIZIA COSTITUZIONALE DELLA CORTE SUPREMA FEDERALE MESSICANA 

di Avv. Yulhma V. Balderas Ortiz
Dottore di ricerca in Diritto pubblico, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Per quanto riguarda gli atti che disciplinano la Corte Suprema messicana, come accade nella Corte costituzionale italiana, questi sono molteplici ed eterogenei[1], a causa dalle modifiche apportate alle competenze di tale organo costituzionale. Originariamente la Corte Suprema attuava un controllo di costituzionalità delle norme, tramite due sistemi, i giudizi di amparo e le c.d. controversie costituzionali (conflitti di attribuzioni). Con le riforme alla Costituzione Federale del 1994, si aggiunse un terzo sistema di controllo di costituzionalità, le c.d. azioni di incostituzionalità (questioni di legittimità costituzionale in via diretta).

La giustizia costituzionale messicana si caratterizza per essere un sistema misto in parte accentrato e in parte diffuso[2]. Infatti, sono accentrate le competenze concernenti, le c.d. controversie costituzionali (conflitti di attribuzioni) e le c.d. azioni di incostituzionalità (questioni di legittimità costituzionale in via diretta), e diffuse riguardo alla protezione delle garanzie individuali tramite il giudizio di amparo.

Il controllo accentrato sulle controversie e le azioni è esercitato esclusivamente dalla Corte Suprema. Per quanto riguarda il controllo diffuso, questo è eseguito da tutti i tribunali federali, ma in adempimento alle regole relative al tipo di giudizio di amparo, ovvero alla competenza dell’organo per attuare l’istanza di amparo (Giudici Distrettuali, Tribunali Monocratici Circoscrizionali, Tribunali Collegiali Circoscrizionali). Contro le sentenze pronunciate nei giudizi di amparo da parte di tali tribunali federali è ammessa la revisione.

Della revisione è competente la Corte Suprema. Qualora siano state impugnate nella richiesta di amparo, per considerarli direttamente in contrasto con la Costituzione Federale, con le leggi federali o locali, i trattati internazionali, i regolamenti emessi dal Presidente della Repubblica in termini del comma I, dell’articolo 89, della Costituzione Federale e regolamenti di leggi locali emessi dai governatori degli Stati Federati o dal Capo del Distretto Federale (Città del Messico), sussista nel ricorso il problema di incostituzionalità.

Nel caso in cui si tratti di leggi o atti delle autorità degli Stati o del Distretto Federale (Città del Messico) che invadono la sfera di competenza delle autorità federali o di leggi o atti delle autorità federali che ledono o restringono la sovranità degli Stati o la sfera di competenza del Distretto Federale (Città del Messico), la Corte Suprema, d’ufficio o a richiesta formulata dal rispettivo Tribunale Collegiale Circoscrizionale, o dal Procuratore Generale della Repubblica, può conoscere della revisione quegli amparos, che meritano di essere esaminati per il loro interesse e trascendenza.

Ed ancora, le sentenze che sono pronunciate dai Tribunali Collegiali Circoscrizionali in cui si dichiara l’incostituzionalità di una legge o che stabiliscono l’interpretazione diretta di una norma costituzionale, sono impugnabili dinanzi alla Corte Suprema, limitandosi la materia del ricorso esclusivamente alla decisione delle questioni propriamente costituzionali.

Infine, è importante rilevare che con l’istanza di amparo in via indiretta si impugnano propriamente le norme o gli atti che danneggiano le persone perché producono la menomazione delle loro garanzie individuali (diritti sociali ed i diritti di libertà)[3], e con l’istanza di amparo in via diretta quello che si impugna propriamente è la sentenza che produce la violazione di un diritto lato sensu che si fonda su una norma che si valuta incostituzionale.

Le competenze della Corte Suprema, sono statuite negli articoli 103 al 107, della Carta Costituzionale Federale[4], ma regolate dalle leggi ordinarie denominate: Legge di esecuzione degli articoli 103 e, 107, della Costituzione Politica degli Stati Uniti Messicani, la c.d. Legge di Amparo[5], la Legge di Esecuzione dei commi I e II dell’articolo 105[6], della Costituzione Federale, in cui sono stabilite le condizioni, le forme e i termini di proponibilità dei processi costituzionali e nell’Ordinanza Generale n. 16/2007 dell’Assemblea Plenaria della Corte Suprema, relativa alla esecuzione del Potere di inchiesta di cui l’articolo 97, secondo comma, della Carta Costituzionale.

Ed ancora, per quanto riguarda le norme indispensabili per la costituzione e il funzionamento della Corte Suprema, sono attuabili la Legge organica del Potere giudiziario della Federazione Messicana[7], il Regolamento interno[8] della Corte, il Regolamento del Consiglio della Giudicatura Federale, in adempimento alla Legge Federale di Trasparenza e Accesso alla Pubblica Informazione Governativa, il c.d. Regolamento di “Escalafón”, ovvero sulla normativa applicabile al computo della anzianità e carriera dei dipendenti della Corte, il Manuale generale sull’organizzazione e le condizioni generali di lavoro della Corte, le Ordinanze generali della Corte e del Consiglio della Giudicatura Federale, le Ordinanze della Plenaria[9], le Ordinanze del Presidente della Corte, le Ordinanze dei Presidenti delle 2 Sezioni, le Ordinanze Generali del Dipartimento di Amministrazione della Corte, le Ordinanze Amministrative del Comitato dei Giudici costituzionali della Corte, la Normativa sul bilancio della Corte, il Codice di Etica[10] del Potere Giudiziario della Federazione Messicana, Le basi, direttive, politiche e circolari emanate dalla Corte. Per quanto riguarda la normativa che disciplina il processo costituzionale davanti alla Corte, è importante sottolineare che è applicabile in via sussidiaria, il Codice Federale di Procedura Civile.

Infine, si deve annoverare come un’ulteriore fonte, la giurisprudenza costituzionale, infatti, le pronunce emesse dalla 1ª Sezione, 2ª Sezione e Plenaria della Corte Suprema ed anche quella emanata dai Tribunali Collegiali Circoscrizionali, possono essere considerate, a tutti gli effetti, fonti del diritto messicano, così quelle particolari sentenze, che vertono sulle guarentige, le garanzie di indipendenza, le procedure, gli effetti delle sentenze, costituiscono pur esse un poderoso corpus di fonti della giustizia costituzionale messicana.

NOTE:

[1]Le ordinanze relative alla giustizia costituzionale emanate dalla Corte Suprema sono: –“Acuerdo General número 15/2008 del ocho de diciembre de dos mil ocho, del Pleno de la Suprema Corte de Justicia de la Nación, por el que se determina la designación y el pago de los peritos o especialistas que intervengan en las controversias constitucionales o acciones de inconstitucionalidad.” (Registro n. 1745, della Nona Epoca, della Plenaria della Corte Suprema, Tomo XXIX, gennaio 2009, p. 3089); –“Acuerdo General número 7/2008, de veinte de mayo de dos mil ocho, del Pleno de la Suprema Corte de Justicia de la Nación, en el que se regula el aplazamiento de la resolución de controversias constitucionales o acciones de inconstitucionalidad con motivo de la ausencia de alguno o algunos de sus integrantes.”, (Registro n. 1645, della Nona Epoca, della Plenaria della Corte Suprema, Tomo XXVII, maggio 2008, p. 1187); –“Acuerdo número 6/2005 de siete de febrero de dos mil cinco, del Tribunal Pleno de la Suprema Corte de Justicia de la Nación, relativo a la publicación de las sentencias dictadas en las controversias constitucionales y acciones de inconstitucionalidad.”, (Registro n. 1222, della Nona Epoca, della Plenaria della Corte Suprema, Tomo XXI, febbraio 2005; p. 1955); –“Acuerdo general de administración 5/2002, de la Presidencia de la Suprema Corte de Justicia de la Nación, por el que se otorga a los secretarios de estudio y cuenta adscritos a la unidad de controversias constitucionales y de acciones de inconstitucionalidad facultades para tramitar los asuntos de dicha unidad, para lo cual quedan investidos de fe pública.”, (Registro n. 916, della Nona Epoca, del Presidente della Corte Suprema, Gazzetta XVI, ottobre 2002, p. 1505); –“Acuerdo general de administración 5/2002, de la Presidencia de la Suprema Corte de Justicia de la Nación, por el que se otorga a los secretarios de estudio y cuenta adscritos a la unidad de controversias constitucionales y de acciones de inconstitucionalidad facultades para tramitar los asuntos de dicha unidad, para lo cual quedan investidos de fe pública.”, (Registro n. 916, della Nona Epoca, del Presidente della Corte Suprema, Gazzetta XVI, ottobre 2002, p. 1505); –“Acuerdo número 1/2001, de doce de febrero de dos mil uno, del Tribunal Pleno de la Suprema Corte de Justicia de la Nación, que establece reglas para acelerar el trámite y la resolución de las controversias constitucionales y las acciones de inconstitucionalidad.”, (Registro n. 697, della Nona Epoca, della Plenaria della Corte Suprema, Tomo XIII, febbraio 2001; p. 1845); –“Acuerdo número 3/2000, del diecisiete de febrero de dos mil, del Pleno de la Suprema Corte de Justicia de la Nación, relativo a la suplencia en caso de ausencia de algún Ministro Instructor para la sustanciación de los procedimientos de controversias constitucionales y de acciones de inconstitucionalidad.”, (Registro n. 568, della Nona Epoca, della Plenaria della Corte Suprema, Tomo XI, febbraio 2000, p. 1153); –“Acuerdo general 5/1998 relativo al pago de los gastos y los honorarios de los peritos designados por los Ministros Instructores en las controversias constitucionales.”, (Registro n. 433, della Nona Epoca, della Plenaria della Corte Suprema, Tomo VIII, agosto 1998, p. 937); –“Acuerdo relativo a los efectos de los considerandos de las resoluciones (aprobadas por cuando menos ocho votos) de los recursos de reclamacion y de queja interpuestos en las controversias constitucionales y en las acciones de inconstitucionalidad.”, (Registro n. 63, della Nona Epoca, della Plenaria della Corte Suprema, Tomo IV, settembre 1996; p. 773).

[2]É importante, rilevare che il termine “diffuso” è utilizzato in un senso molto particolare, dal fatto che, nonostante che la Costituzione Messicana stabilisce dalla stessa forma che negli Stati Uniti, che nel sistema di controllo diffuso tutti i giudici osservano nelle loro sentenze quanto stabilito nella Costituzione, nel caso messicano i giudici e tribunali che non sono dell’ambito federale, si limitano ad attuare sempre come giudici di legalità. Infatti, questo è derivato dal fatto che la Corte Suprema ha il “monopolio” della dichiarazione d’incostituzionalità delle leggi. Appunto, neanche in quei processi di amparo, la giustizia è diffusa in senso stretto. Essi, sono diffusi in quanto a che si riferiscono a diversi tribunali (quelli federali), pero non lo sono in quanto a che, non si tratta di un processo iniziato in cui si consideri la costituzionalità delle norme, ma che esse possano essere impugnate per incostituzionali in forma diretta in un processo diverso (giudizio di amparo in via indiretta) o che sia possibile impugnare una pronuncia giudiziaria, anche in un processo differente, per essere fondata in una norma che si valuta incostituzionale (giudizio di amparo in via diretta). Per questo la natura processuale di questi due giudizi è dubbia, giacché il giudizio di amparo in via indiretta si può sollevare indipendente, e senza che esista per così dire un giudizio a quo del quale dipenda. In questo senso si tratta di un’azione principale che si somiglia in realtà alle impugnazioni dirette della costituzionalità da parte degli organi politici, ma solo con legittimità e con effetti diversi. Inoltre, si può sollevare in parallelo con un’altro giudizio a quo, in questo caso quello che esisterà è litispendenza, per cui ha una relazione simile a quella delle questioni incidentali. In questo caso nel giudizio di amparo in via diretta ci troviamo davanti ad un ricorso contro una sentenza (ma relativa alla costituzionalità) perciò analoga a quella esistente nel sistema nordamericano.

[3]V. P. GROSSI, Il diritto costituzionale tra principi di libertà e istituzioni, (CEDAM), Padova, 2005; I. BURGOA, Las garantías individuales. Edizione 19ª, Miguel Ángel Porrúa, Messico, 1985.

[4]La Corte Suprema a norma dell’articolo 105, della Costituzione Federale è competente: I. Sulle controversie costituzionali che, con eccezione di quelle chi si riferiscano alla materia elettorale sorgano fra: a) La Federazione e uno Stato o il Distretto Federale (Città del Messico); b) La Federazione e un municipio; c) Il Potere Esecutivo e il Congresso dell’Unione; l’Esecutivo e qualsiasi delle Camere del Congresso o, nel suo caso, la Commissione Permanente, sia come organi federali o del Distretto Federale (Città del Messico); d) Uno Stato e un altro; e) Uno Stato e il Distretto Federale (Città del Messico); f) Il Distretto Federale (Città del Messico) e un municipio; g) Due municipi di diversi Stati; h) Due poteri di uno stesso Stato, riguardo alla costituzionalità dei loro atti o disposizioni generali; i) Uno Stato e uno dei suoi municipi, riguardo alla costituzionalità dei loro atti o disposizioni generali; j) Uno Stato e un municipio di un altro Stato, riguardo alla costituzionalità dei loro atti o disposizioni generali; e, k) Due organi di governo del Distretto Federale (Città del Messico), riguardo alla costituzionalità dei loro atti o disposizioni generali. Sempre che le controversie si riferiscano alle disposizioni generali degli Stati o dei municipi impugnate dalla Federazione, dei municipi impugnate dagli Stati, o nei casi cui si riferiscano i precedenti commi), h) e k) precedenti, e il provvedimento della Corte Suprema di giustizia federale, le dichiari non valide; detto provvedimento avrà effetti generali quando sia stato approvata con la maggioranza minima di otto voti. Negli altri casi, i provvedimenti della Corte Suprema di giustizia federale, avranno effetti soltanto per le parti coinvolte nella controversia. II. Sulle azioni di incostituzionalità che abbiano come oggetto prospettare il possibile contrasto tra una norma di carattere generale e la Costituzione. Le azioni di incostituzionalità potranno essere esercitate entro i trenta giorni a partire dalla data della pubblicazione della norma, da: a) Il 33% dei membri della Camera dei Deputati del Congresso dell’Unione, contro delle leggi federali o del Distretto Federale (Città del Messico) emanate dal Congresso dell’Unione; b) Il 33% dei membri della Camera dei Senatori, contro delle leggi federali o del Distretto Federale (Città del Messico) emanate dal Congresso dell’Unione o dei trattati internazionali stipulati dallo Stato Messicano; c) Il Procuratore Generale della Repubblica, contro delle leggi di carattere federale, statale e del Distretto Federale (Città del Messico), così come dei trattati internazionali stipulati dallo Stato Messicano; d) Il 33% dei membri di uno degli organi legislativi statali, contro le leggi emanate dal proprio organo; e) Il 33% dei membri dell’Assemblea di Rappresentanti del Distretto Federale, contro le leggi emanate dalla propria Assemblea; f) I partiti politici con registro presso l’Istituto Federale Elettorale, tramite i suoi dirigenti nazionali, contro le leggi elettorali federali o locali; i partiti politici con registro statale, tramite i suoi dirigenti, esclusivamente contro le leggi elettorali emanate dall’organo legislativo dello Stato che ha rilasciato il registro. g) La Commissione Nazionale dei Diritti Umani, contro le leggi federali, statali e del Distretto Federale (Città del Messico), così come contro i Trattati internazionali sottoscritti dall’Esecutivo Federale ed approvati dal Senato della Repubblica, che ledano i diritti umani stabiliti nella Costituzione. Inoltre, gli organi di protezione dei diritti umani omologhi negli Stati della Repubblica contro le leggi emanate dalle Legislature locali e la Commissione dei Diritti Umani del Distretto Federale(Città del Messico), contro le leggi emanate dall’Assemblea Legislativa del Distretto Federale (Città del Messico). L’unica via per sollevare la non conformità delle leggi elettorali con la Costituzione è quella prevista in questo articolo. Le leggi elettorali federali e locali devono essere promulgarte e pubblicate al meno novanta giorni prima dall’inizio del processo elettorale al quale si debbano applicare, e durante lo stesso non sono ammesse modifiche legislative fondamentali. I provvedimenti della Corte Suprema di giustizia federale, sempre che siano state approvate a maggioranza non inferiore a otto voti, possono soltanto dichiarare l’invalidità delle norme impugnate. III. Di ufficio o a richiesta di parte, giustificata dal rispettivo Tribunale Unitario Circoscrizionale o del Procuratore Generale della Repubblica, potrà conoscere dei ricorsi di appello contro le sentenze dei Giudici del Distretto pronunciate in quei processi in cui la Federazione sia parte e che il loro interesse e trascendenza lo giustifichino. La dichiarazione d’invalidità dei provvedimenti a cui fanno riferimento i numeri I e II di questo articolo non hanno effetti retroattivi, eccezione fatta in materia penale, nella quale valgono i principi generali e le disposizioni legislative applicabili in questa materia. In caso di inadempimento dei provvedimenti menzionati ai numeri I e II di questo articolo, sono applicabili, in ciò che concerne, i procedimenti stabiliti nei due primi paragrafi del comma XVI dell’articolo 107 della Costituzione Federale. Al riguardo i commi VIII e IX dell’articolo 107, della Costituzione Federale stabiliscono che: Contro le sentenze pronunciate nei giudizi di amparo da parte dai Giudici Distrettuali o i Tribunali Unitari Circoscrizionali è ammessa la revisione. Della revisione è competente la Corte Suprema di giustizia federale: a) Quando siano state impugnate nella richiesta di amparo, per considerarli direttamente violatori della Costituzione, le leggi federali o locali, i trattati internazionali, i regolamenti emessi dal Presidente della Repubblica in conformità al comma I dell’articolo 89, della Costituzione, e regolamenti di leggi locali emessi dai governatori degli Stati o dal Capo del Distretto Federale (Città del Messico), sussista nel ricorso il problema di incostituzionalità; b) Quando si tratti dei casi contemplati nei commi II e III dell’articolo 103 della Costituzione. La Corte Suprema di giustizia federale, di ufficio o a richiesta formulata dal rispettivo Tribunale Collegiale Circoscrizionale, o dal Procuratore Generale della Repubblica, può conoscere della revisione quegli amparos, che per il loro interesse e trascendenza meritano di essere considerati. Nei casi non previsti nei commi precedenti, sono competenti della revisione i Tribunali Collegiali Circoscrizionali e le loro sentenze non ammettono ricorso alcuno; Le sentenze che sono pronunciate dai Tribunali Collegiali Circoscrizionali in materia di giudizio di amparo diretto non ammettono ricorso alcuno, ad eccezione di quelle che dichiarano l’incostituzionalità di una legge o stabiliscono l’interpretazione diretta di una norma costituzionale, nel qual caso sono impugnabili dinanzi alla Corte Suprema di giustizia federale, limitandosi la materia del ricorso esclusivamente alla decisione delle questioni propriamente costituzionali. Per quanto riguarda il resto dei Tribunali Federali, le loro competenze costituzionali sono elencate nell’articolo 103, della Costituzione Messicana, che dispone: I tribunali della Federazione dirimono tutte le controversie che dovessero sorgere su: I. Leggi o atti delle autorità che ledono le garanzie individuali; II. Leggi o atti delle autorità federali che ledono o restringono la sovranità degli Stati o la sfera di competenza del Distretto Federale (Città del Messico); III. Leggi o atti delle autorità degli Stati o del Distretto Federale (Città del Messico), che invadono la sfera di competenza delle autorità federali. Tali competenze si esercitano in termini dello stabilito nell’articolo 107, della Costituzione Federale, specialmente, il primo e secondo comma, che indicano: Tutte le controversie di cui tratta l’articolo 103 sono sottoposte alle forme e alle procedure di ordine giuridico stabilite dalla legge, in conformità ai seguenti casi: I. Il giudizio di amparo è instaurato sempre su istanza della parte lesa; II. La sentenza è sempre tale da riguardare solo individui privati, limitandosi a tutelarli e proteggerli nella fattispecie specifica su cui verte il ricorso, senza fare dichiarazioni generali sulla legge o sull’atto contro cui il ricorso è proposto.

[5]La Legge di esecuzione degli articoli 103 e, 107, della Costituzione Federale, la cosiddetta Legge di Amparo (2010), è composta di 234, articoli; è divisa in due libri, il primo, denominato “Dell’amparo in generale”, il quale comprende cinque titoli: Titolo Primo: “Regole Generali”, suddiviso in XII Capitoli (art.1-113), Titolo Secondo: “Del giudizio di amparo davanti ai Giudici Distrettuali”, suddiviso in IV, Capitoli (art.114-157), Titolo Terzo: “Dei giudizi di amparo diretto, davanti ai Tribunali Collegiali Circoscrizionali”, numerato in IV, Capitoli (art. 158-191), Titolo Quarto: “Della giurisprudenza della Corte Suprema e dei Tribunali Collegiali Circoscrizionali”, composto di un Unico Capitolo (art. 192-197comma B); e Titolo Quinto: “Della responsabilità nei giudizi di amparo”, diviso in II, Capitoli (198-211). Il libro secondo si denomina “Dell’amparo in materia agraria”, il quale ha un Unico Titolo (art. 212-234).

[6]La legge disciplina due forme di controllo costituzionale di cui conosce in via esclusiva la Corte Suprema, ovvero la c.d. azione di incostituzionalità delle leggi e la c.d. controversia costituzionale.

[7]Tale legge è entrata in vigore il 26 maggio 1996 e disciplina gli organi del Potere giudiziario della Federazione Messicana. Specialmente il titolo II (articoli 2 al 25) e il titolo X (articoli 144 al 183) relativo alle disposizioni generali.

[8]Tale regolamento è stato approvato il 1° aprile 2008, approvato dalla stessa Assemblea Plenaria della Corte Suprema. Ai sensi dell’articolo 14, comma XIV della Legge organica del Potere giudiziario della Federazione, al Presidente della Corte Suprema è attribuito il potere di emanare il regolamento interno e le norme generali che la Corte Suprema richieda in materia di amministrazione, ovvero sulla sua organizzazione e funzionamento.

[9]Il comma sesto dell’articolo 94 della Costituzione Federale conferisce all’Assemblea Plenaria della Corte Suprema, il potere di approvare ordinanze generali al fine di conseguire un’adeguata distribuzione tra le 2 Sezioni dei casi di cui la Corte Suprema è competente a conoscere, nonché di trasmettere ai tribunali collegiali circoscrizionali i casi uguali la Corte Suprema si sia già pronunciata con carattere obbligatorio. Tali norme generali sono servite a depurare la materia costituzionale dai casi che risolve la Corte Suprema, delegando agli organi inferiori i casi che implicano l’interpretazione diretta della Carta costituzionale.

[10]Tale regolamento è stato approvato dall’Assemblea Plenaria della Corte Suprema, della Sezione Superiore del Tribunale Elettorale e dal Consiglio della Magistratura Federale nel 2004. Tale regolamento attua i principi di eccellenza, obiettività, imparzialità, professionalità e indipendenza che stabilisce l’articolo 100, comma 7 della Costituzione Federale per la carriera giudiziaria. Ed è indirizzato a tutti i pubblici funzionari del Potere giudiziario federale che attuano compiti giurisdizionali e amministrative.

No Comments

Leave a reply