LA FACOLTÀ DI AVOCAZIONE, DAVANTI ALLA CORTE SUPREMA DI GIUSTIZIA FEDERALE MESSICANA: YULHMA V. BALDERAS ORTIZ.
LA FACOLTÀ DI AVOCAZIONE, DAVANTI ALLA CORTE SUPREMA DI GIUSTIZIA FEDERALE MESSICANA
di Avv. Yulhma V. Balderas Ortiz
Dottore di ricerca in Diritto pubblico, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Un diverso compito della Corte Suprema è quello relativo alla facoltà di avocazione nota anche come facoltà di attrazione[1], disciplinata dall’articolo 105, comma 3 della Costituzione Federale.
In tale competenza la Corte Suprema d’ufficio o a richiesta di parte, giustificata dal rispettivo Tribunale Monocratico Circoscrizionale o del Procuratore Generale della Repubblica, potrà conoscere dei ricorsi di appello contro le sentenze dei Giudici Distrettuali, pronunciate in quei processi in cui la Federazione sia parte, e che il loro interesse e trascendenza lo giustifichino.
Rispetto alla facoltà di avocazione della Corte Suprema, è da notare che nel 2009[2] sono state esaminate 90 questioni, così suddivise: nella Prima Sezione della Corte Suprema, ne sono state sollevate 61 delle quali 33 sono state risolte, mentre nella Seconda Sezione della Corte Suprema, ne sono state sollevate e risolte 29, di cui (27) in materia amministrativa, (1) in materia agraria e, (1) in materia di lavoro. Delle 90 questioni per il 18.18% è stata accolta la richiesta sulla facoltà di avocazione della Corte e, per il 45.45% è stata dichiarata la non fondatezza della richiesta, infine per il 36.37% si è dichiarata l’improcedibilità della questione.
NOTE:
[1]Cfr. A. DEL CASTILLO DEL VALLE, Secondo Curso de amparo, cit., pp. 18 ss.
[2]Cfr. Relazione sui lavori dell’Assemblea Plenaria e delle 1 e 2 Sezione della Corte Suprema del 2009, in www.scjn.gob.mx.